Il nostro Istituto persegue il modello di scuola della cultura, dei saperi e della responsabilità e dei valori, condizioni di esercizio dei diritti e doveri di una cittadinanza attiva e partecipata, nel rispetto dei principi costituzionali. Attenta ai bisogni di tutti e ciascuno, la scuola inclusiva orienta l’allievo nel suo percorso di crescita culturale e umana, valorizzandone l’unicità e l’irripetibilità, per esprimere attivamente il proprio potenziale di sviluppo.
La Mission del nostro Istituto si impegna a sviluppare la dimensione intellettuale e valoriale di ogni allievo a formare capabilities, a dare significato a concetti, idee, ad apprendere dall’esperienza per risolvere problemi nuovi: il “sapere” deve condurre alla pratica di atteggiamenti e comportamenti socialmente virtuosi. In tal senso, essa si sostanzia nella valorizzazione dello studente, nell’attenzione ai suoi bisogni e ai suoi stili di apprendimento attraverso percorso personalizzati, volti a favorire l’autonomia personale, la capacità di imparare a pensare in modo riflessivo, critico e responsabile, garantendo a ciascuno, accanto al diritto ad apprendere, la crescita culturale ed umana.
La nostra scuola per il raggiungimento della Mission favorisce e realizza percorsi metodologico-didattici laboratoriali che, nel rispetto dello statuto epistemologico delle singole discipline, rinforzano e trasmettono negli allievi il gusto di coltivare un atteggiamento mentale consapevole, responsabile e autonomo. L’Istituto si impegna, pertanto, attraverso il lavoro dei Dipartimenti Disciplinari, in un’attività di revisione continua della didattica in una riflessione costante sull’agire professionale e sull’innovazione didattica, attraverso l’impegno e la qualità dell’insegnamento dei docenti, orientando i processi di apprendimento degli allievi nell’ottica della verticalità del curricolo, dello sviluppo e costruzione progressiva di competenze disciplinari e trasversali, spendibili nella vita e nel futuro, secondo quanto previsto dai documenti programmatici europei, a partire dalle Competenze chiave per l’apprendimento permanente e per la cittadinanza fino dalla strategia Europa 2020, capitalizzando buone pratiche legate anche all’utilizzo di tecnologie dell’informazione e della comunicazione nel processo di costruzione delle conoscenze e in relazione all’educazione civica digitale.
Obiettivi strategici fondati sui seguenti principi ispiratori:
- Conquista del successo formativo di tutti e di ciascuno, nel rispetto delle diversità degli stili di apprendimento e del potenziale esperienziale di ognuno soddisfacendo i bisogni di istruzione e formazione;
- Acquisizione delle conoscenze per lo sviluppo delle competenze trasversali attraverso un insegnamento qualificato, in rapporto alle Indicazioni nazionali, ai progetti dell’Istituto e al contesto socio-culturale del territorio;
- Adozione di pratiche inclusive che integrino le diversità nell’ottica di una crescita umana e cognitiva, promuovendo esperienze di reciprocità, solidarietà, valori tradotti in pratiche comportamentali e contrastino le diseguaglianze socio-culturali e territoriali;
- Personalizzazione dei percorsi formativi fondate sulla collegialità e sulla condivisione delle strategie educative e didattiche che tengano conto della singolarità e complessità di ogni persona, della sua articolata identità, delle sue aspirazioni e capacità nelle varie fasi di sviluppo e formazione;
- Educare ad un sapere critico fornendo conoscenze capaci di orientare l’alunno nella scelta del proprio progetto di vita; L’educazione alla cittadinanza Un’idea di scuola, dunque, in cui ogni persona sia accompagnata a esprimere le proprie potenzialità, a raggiungere le competenze di cittadinanza attraverso lo sviluppo di conoscenze derivanti dagli statuti epistemologici delle discipline, dove la condivisione e la corresponsabilità siano valori portanti della comunità.
I nostri valori si orientano a:
- Rispetto della diversità. Nessuna discriminazione può essere compiuta per motivi riguardanti sesso, etnia, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni psicofisiche e socio-economiche.
- Intercultura. Essere consapevoli della relatività culturale per facilitare lo scambio di esperienze fra culture diverse.
- Cooperazione. Partecipare ad azioni comuni per perseguire obiettivi.
- Trasparenza. Motivare alle famiglie, agli alunni e agli Enti Territoriali esterni le ragioni delle scelte educative.
- Accoglienza e Integrazione. Favorire l’accoglienza di alunni e genitori, l’inserimento e l’integrazione, con particolare attenzione alla fase di ingresso degli alunni alle classi iniziali dei diversi ordini scolastici dell’Istituto offrendo pari opportunità di crescita culturale, a misura dei bisogni, delle potenzialità, dei ritmi e degli apprendimenti di ognuno.
- Responsabilità. Assumere comportamenti di disponibilità, di impegno e di responsabilità in ciò che si è chiamati a svolgere.
- Valorizzazione. Collaborare a creare le condizioni relazionali e di lavoro perché l’altro si senta stimato, accettato, riconosciuto come persona di talento.
La nostra Scuola diventa un ambiente in cui i ragazzi apprendono attraverso processi di costruzione del sapere e non per ricezione passiva di informazione e dove l’interazione crea rapporti di collaborazione tra alunni, studenti, operatori scolastici, famiglie, Enti e Associazioni operanti sul territorio. L’obiettivo è quello di realizzare così una scuola inclusiva che valorizzi le differenze, favorisca l’incontro tra culture diverse e differenti realtà sociali del territorio, progettando iniziative a favore degli alunni in situazioni di disagio personale e sociale, in termini di accoglienza e sostegno ai loro progetti di vita. La scuola accogliente è in grado di rendere motivante e gratificante l’acquisizione del sapere, di favorire autentiche relazioni sociali e di offrire spazi laboratoriali, flessibile negli orari, nelle tipologie organizzative degli studenti e delle loro famiglie.
La Scuola si impegna, pertanto, in una riflessione costante sull’agire professionale e sull’innovazione della didattica, attraverso l’impegno e la qualità dell’insegnamento dei docenti, orientando i processi di apprendimento degli allievi nell’ottica della verticalità del curricolo, dello sviluppo e costruzione progressiva di competenze disciplinari e trasversali, spendibili nella vita e nel futuro, secondo quanto previsto dai documenti programmatici europei, a partire dalle Competenze chiave per l’apprendimento permanente e per la cittadinanza fino dalla strategia Europa 2020, capitalizzando buone pratiche legate anche all’utilizzo di tecnologie dell’informazione e della comunicazione nel processo di costruzione delle conoscenze.
Le nostre scelte educative, culturali, pedagogiche e docimologiche sono dunque finalizzate a garantire a tutti gli allievi l’esercizio del potenziale formativo. Esse li conducono per mano alla soglia della conoscenza e li aiutano ad «imparare facendo», ad «apprendere ad apprendere», per una formazione culturale ed umana, che consente la maturazione di quelle competenze e meta-competenze necessarie per affrontare le sfide cognitive del nuovo Millennio. Un nuovo modo di essere cittadino e di guardare il mondo, nel quale ciascuno divenga nomade del sapere e indossi un habitus mentale flessibile, aperto alla ricerca.