Nell’ a.s. 2016-2017 viene sottoscritto il protocollo MIUR “Generazioni connesse”.
Il progetto è coordinato dal MIUR, in partenariato col Ministero dell’Interno-Polizia Postale e delle Comunicazioni, l’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, Save the Children Italia, Telefono Azzurro, Università degli Studi di Firenze, Università degli studi di Roma “La Sapienza”, Skuola.net, Cooperativa E.D.I. e Movimento Difesa del Cittadino, Agenzia Dire con lo scopo di dare continuità all’esperienza sviluppata negli anni, migliorando e rafforzando il ruolo del Safer Internet Centre Italiano, quale punto di riferimento a livello nazionale per quanto riguarda le tematiche relative alla sicurezza in Rete e al rapporto tra giovani e nuovi media.
Il nostro piano d’azione
Nelle classi di scuola primaria e secondaria c’è ormai una maggiore consuetudine a lavorare con le TIC nella didattica e con le LIM. Inoltre è stato progettato un percorso di prevenzione dei rischi dell’uso della rete nelle classi di secondaria e nelle ultime classi di primaria.
Nel coinvolgimento delle famiglie in tema di e-safety e nella definizione di una Policy di Istituto e di procedure condivise per la segnalazione, il monitoraggio e la gestione delle problematiche. Nella partecipazione dei docenti alla formazione sui temi della didattica con le TIC, della sicurezza in rete, della validazione delle fonti sul web.
Azioni da compiere
1) Promuovere la partecipazione del corpo docente a corsi di formazione sull’utilizzo e l’integrazione delle TIC nella didattica.
2) Promuovere la partecipazione del corpo docente a corsi di formazione sull’utilizzo consapevole e sicuro di Internet e delle tecnologie digitali.
3) Messa a disposizione del corpo docente dell’opportunità di partecipare a corsi gratuiti in modalità e learning.
4) Messa a disposizione, da parte della scuola, di Manuali e Guide per la didattica con le TIC.
5) Messa a disposizione da parte della scuola di Manuali e Guide sull’utilizzo consapevole e sicuro di internet e delle tecnologie digitali.
6) Sviluppare moduli didattici per lo svolgimento di attività di ricerca, utilizzo critico delle fonti online e rielaborazione dei contenuti.
7) Creare moduli didattici per la promozione del rispetto della diversità: rispetto delle differenze di genere; di orientamento e identità sessuale; di cultura e provenienza, ecc…
8) Sviluppare contenuti digitali – da parte della scuola – ad integrazione della didattica e dei libri di testo, fruibili per gli studenti.
9) Integrare l’utilizzo delle TIC nell’offerta didattica generale in maniera pianificata e strutturata.
10) Realizzare azioni inerenti al PNSD
11) Adottare uno specifico percorso curricolare indirizzato alle competenze digitali, con personale docente qualificato.
12) Promuovere azioni di sensibilizzazione e formazione all’utilizzo sicuro e consapevole di Internet e delle tecnologie digitali durante lo svolgimento della didattica, assicurando la partecipazione attiva degli studenti.
13) Ideare, pianificare e realizzare progetti di peer-education – sui temi della sicurezza online – nella scuola.
14) Organizzare uno o più eventi/attività volte ad incrementare la partecipazione e lo scambio tra studenti, genitori e insegnanti.
15) Predisporre piattaforme online di confronto e di sviluppo di percorsi didattici per gli studenti.
16) Organizzare laboratori per la promozione del rispetto della diversità: rispetto delle differenze di genere; di orientamento e identità sessuale; di cultura e provenienza, ecc., con la partecipazione attiva degli studenti.
17) Coinvolgere gli studenti nell’elaborazione dei contenuti per le pubblicazioni scolastiche (comunicazioni, giornalismo, testi, …).
18) Coinvolgere gli studenti nella produzione di contenuti per il blog/sito web della scuola.
19) Organizzare un sistema di raccolta delle questioni considerate rilevanti – e di cui la scuola dovrebbe occuparsi – dagli studenti.
20) Coinvolgere tutta la scuola (docenti, personale scolastico, studenti, famiglie) nella definizione di un apposito documento che regolamenti azioni e comportamenti al fine di assicurare una migliore vita scolastica (accoglienza, inclusione, rispetto dell’altro/a, convivenza, …).
21) Identificare e attivare una procedura per la rilevazione delle problematiche derivanti da un uso non consapevole di internet e delle tecnologie digitali da parte degli studenti (ad es, Cyberbullimo, Sexting, Violazione della Privacy, Adescamento Online, ecc.).
22) Identificare strumenti per la raccolta anonima e non delle segnalazioni.
23) Definire e adottare un sistema di procedure interne per la segnalazione dei casi di abuso o di altre problematiche associate all’utilizzo di internet e delle tecnologie digitali, alla Dirigenza Scolastica.
24) Integrare i Regolamenti già esistenti per disciplinare l’utilizzo delle TIC all’interno della scuola (es. la dotazione di filtri), prevedere misure per prevenire diverse tipologie di rischio (non solo quelle più frequenti come il cyberbullismo) e stabilire procedure specifiche per rilevare e gestire le diverse problematiche.
25) Aggiornare le Policy e le procedure associate in dotazione della scuola.
26) Messa a disposizione, da parte della scuola, di Manuali e Guide sull’utilizzo consapevole e sicuro di internet e delle tecnologie digitali.
27) Messa a disposizione, da parte della scuola, di Manuali e Guide per la didattica con le TIC dagli studenti.